John Dewey propose, già ad inizio del Novecento, la dicotomia tra approccio educativo tradizionale e un nuovo metodo educativo basato sull’ esperienza.
Numerosi studiosi si sono interrogati sul tema e hanno proposto negli anni diversi modelli, che hanno via via puntato ad integrare l’azione e la teoria in strutture che hanno presto assunto la forma circolare, dal Learning Circle di Lewin al ciclo di Kolb.
L’apprendimento esperienziale è ormai diffusamente riconosciuto come una metodologia educativa cruciale, dal mondo del lavoro all’istruzione scolastica e universitaria, che ha cambiato il modo in cui gli studenti acquisiscono competenze e conoscenze.
ScopriTalento nasce seguendo questo approccio, che integra teoria e pratica, permettendo agli studenti di impegnarsi attivamente su progetti reali, seguendo e scoprendo le proprie inclinazioni, passioni ed individualità, rendendo così l’esperienza formativa più coinvolgente e significativa.
Poter lavorare in contesti e con committenti reali offre agli studenti l'opportunità di applicare nozioni apprese in aula a situazioni concrete. Questo processo non solo rafforza le connessioni tra differenti concetti e ne facilita la memorizzazione, ma contribuisce anche allo sviluppo di competenze soft quali il problem solving, la creatività e l'adattabilità. Skill essenziali nel mondo del lavoro.
Gli studenti sperimentano inoltre il lavoro sotto pressione, il rispetto delle scadenze ed il team work, ma nel rispetto dei contributi individuali e dei ruoli che loro stessi si assegnano.
I progetti reali responsabilizzano infatti gli studenti, messi davanti alla necessità di contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi comuni: ognuno diventa parte integrante della squadra ed è motivato a dare il massimo per garantire il successo del lavoro collettivo.
Infine, una menzione al concetto di feedback, prezioso motore di crescita in ogni processo formativo.
Questo scambio bidirezionale tra studenti e studentesse, committenti e tutor durante i progetti non solo consente di comprendere meglio le proprie aree di forza e debolezza, ma offre anche spunti per miglioramenti tangibili. La capacità di ricevere critiche costruttive è essenziale per lo sviluppo professionale; gli studenti imparano ad affrontare le difficoltà con resilienza, trasformando ogni esperienza in un’opportunità d’apprendimento.
Francesco Mancuso
SAA – School of Management
Università di Torino
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