Per le/i docenti delle scuole

L’alone della felicità ci ha nutrito per molti giorni. Abbiamo vissuto, ed utilizzo il verbo al plurale, un momento di vera gioia, quanto inaspettato splendido risultato.

I ragazzi hanno lavorato e si sono impegnati senza nemmeno essere consapevoli delle loro risorse. Io ho creduto in loro. Per me è un’esperienza professionale e in primis umana, interessante e stimolante con questa classe. Abbiamo avuto un supporto significativamente strutturato nella persona della tutor F., che ha seguito i ragazzi con rigore puntuale e propositivo. Conoscendo F. una persona una garanzia.

Sono grata per il progetto che la SAA realizza e propone alle Scuole Secondarie perché offre un esperienza con un mondo che per molti non è così immediato.

Vorrei condividere il fatto che questo progetto per me è già un successo.

Essere riuscita con la Tutor G. a portarli a scuola, discutere, responsabilizzarli e motivarli, portarli in visita e vederli, infine, appassionati a lavorare insieme nonostante i numerosi problemi di ognuno…è una grande soddisfazione.

N. deve badare al ricovero degli animali quando torna a casa e aiutare il nonno a mungere, M. a volte non viene a scuola perché la mamma combatte da mesi con una brutta malattia, A. spesso non lo vediamo per settimane (resta a casa a guardare il soffitto, dice lo psicologo), ma al Museo c’era; C. e R. vivono il loro amore solo a scuola perchè lui è albanese e lei non può dirlo ai suoi che litigano e sono separati … L. credo odi la scuola e tutti, l’altro giorno per gioco quasi colpiva una collega con una biro.

I risultati li coglieremo col tempo…. fa parte del mestiere di insegnare… Del resto… il successo di un insegnante non si misura sui ragazzi che sono già bravi in partenza, ma sulle capacità di aiutare chi è in difficoltà e di sollevarlo da un destino che altri credono già segnato (cit) … Questa è la scuola … quella vera … quella che io vivo ogni giorno e che mi fa andare avanti con tutte le paure.